le nostre cantine
Ostinazione, coraggio, un patrimonio da tutelare
Ci vuole coraggio, molto, nell’investire risorse economiche e duro lavoro allo scopo di riscoprire e selezionare un vitigno dimenticato, rivitalizzarne la vigna e continuare a produrre “quel” vino con migliorìe produttive e tecnologiche.
Tanto studio, tante attese ed emozioni, qualche fallimento e magari lacrima, per vinificare quel vino che magari non incontra (non ancora) particolari favori di mercato, e malgrado tutto crederci e andare avanti é una scelta senz’altro coraggiosa.
A qualcuno potrà anche sembrare incoscienza o testardaggine contadina, ma il consumatore appassionato, il vero amante del vino con la sua curiosità nello scoprire nuove “chicche”, non può che benedire questa ostinazione... senz'altro noi di Winedrops lo facciamo 🙂
Ai nostri produttori, e a tutti i vitivinicoltori “ostinati”, vanno la gratitudine e il rispetto di Winedrops per il loro preziosissimo lavoro di tutela del patrimonio di vitigni autoctoni italiani.
Grazie di tutto a:

Alto Adige DOC
Nell'area del lago di Caldaro le diverse varietà di Schiava, il Lagrein e il Sauvignon ci offrono i vini di Obermoser: profumati, intensi e indimenticabili.

Friuli DOC
Ribolla Gialla, Pinot Grigio, Refosco, Friulano ed altri vitigni, allevati sui terreni a volte argillosi e ricchi di detriti minerali, a volte più sabbiosi e ghiaiosi, danno vita a vini dell'Azienda Vitas, profumati e intensi.

Friuli Colli Orientali DOC
Da una terra giustamente famosa per i suoi vini bianchi Winedrops porpone de La Magnolia tre vini rossi da vitigni tipicamente friulani: Pignolo, Franconia e Schioppettino.

Veneto IGT
Nella zona di Pramaggiore, su terreni di origine alluvionale e da vigne accarezzate dalle brezze marine e protette dai vicini monti, Ornella Bellia produce i suoi vini, tra cui Carmenère, Incrocio Manzoni e Tai.

Valdobbiadene DOGC
Valdobbiadene e Treviso, da questi territori e dalle uve Glera Maschio dei Cavalieri produce delle "bollicine" ottime per ogni occasione.

Valpolicella DOC
Corvina, Corvinone, Rondinella... bastano questi nomi a evocare uno dei Principi dell'enologia italiana, l'Amarone, e i suoi fratelli "minori" Ripasso e Valpolicella DOC, qui nella splendida interpretazione di Fattori.

Franciacorta DOCG
Chardonnay e Pinot Noir... possiamo considerarli "autictoni"? Senz'altro "tradizionali" di questa zona, dove nelle loro migliori espressioni, come con Ugo Vezzoli, danno vita ad uno spumante metodo classico di rara eleganza.

Lambrusco Mantovano DOC
"Del Lambrusco non serve parlarne, basta berlo..." - Luciano Ligabue - Però noi vi diciamo che nell'Oltrepò Mantovano la Cantina di Quistello propone dei vini godibilissimi da Lambrusco Ruberti, L. Salamino, L. Maestri e Ancellotta.

Garda DOC
Groppello, Marzemino e il clima della sponda bresciana del Lago di Garda sono gli ingredienti con cui La Guarda produce i suoi fantastici vini.

Capriano del Colle DOC
Sui terreni perfettamente esposti del Monte Netto di Brescia, nelle vigne della tenuta San Michele, il Marzemino, il Sangiovese e il Trebbiano di Soave esaltano tutte le loro caratteristiche.

Ghemme DOCG Colline Novaresi DOC
Ai piedi dello splendido Monte Rosa il Nebbiolo, la Vespolina e l'Erbaluce dei vini di Ca' Nova ci raccontano la forza e l'unicità di questo territorio.

Barolo DOCG Barbaresco DOCG
Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Arneis, Moscato... in questa zona danno vita a vini celeberrimi come il Barolo, il Barbaresco, il Moscato d'Asti, vini che la famiglia Bera interpreta al meglio da molti decenni.

Langhe DOC Dogliani DOCG
Nebbiolo, Dolcetto, Barbera... e la Nascetta, o "Nas-cëtta", l'unico vitigno bianco autoctono delle Langhe, recuperato dall'oblio da pochi viticoltori, tra cui Poderi Cellario, e paragonato ai grandi bianchi del Reno per la sua capacità di evoluzione.

Asti DOCG Langhe DOC
A Santo Stefano Belbo l'Azienda Agricola La Tribuleira alleva diversi vitigni autoctoni, tra cui l'Albarossa (incrocio tra il Nebbiolo e la Barbera), che da vita a un vino rosso davvero peculiare.

Chianti DOCG Vernaccia di S. Gimignano DOCG
Sulle colline di Poggibonsi e di San Gimignano il Sangiovese e la Vernaccia delle tenute Guidi danno vita ai più tipici vini toscani.

Brunello di Montalcino DOCG
Il Sangiovese Grosso è il protagonista indiscusso sulle colline che circondano Montalcino, e a Le Benducce l'Azienda Agricola Tornesi produce un Brunello di Montalcino di assoluto rilievo.

Matelica DOC Colli Maceratesi DOC
Il Verdicchio e il Sangiovese a Matelica si caricano di mineralità, corpo e profumi impareggiabili e l'Azienda Agricola Maraviglia li sa racchiudere tutti nei suoi vini.

Offida DOCG
Nelle zone di Petritoli, S. Elpidio e Fermo il Pecorino, la Passerina, il Sangiovese e il Montepulciano sono allevati nel massimo rispetto del territorio dai viticoltori di Santa Liberata, con la convinzione che il buon vino si fa in vigna.

Bianchello del Metauro DOC
Vitigni tipicamente marchigiani (Bianchello, Incrocio Bruni 54 e Famoso del Montefeltro) + conduzione biologica + alta tecnologia in cantina = Bruscia, vini di altissima qualità e grandissima personalità.

Montepulciano d'Abruzzo DOC
Sui pendii collinari tra Chieti e Torrevecchia Teatina i vignaioli di Fattoria Teatina allevano i cloni tipicamente abruzzesi di Montepulciano, Pecorino e Trebbiano... l'Abruzzo nel calice!

Nettuno DOC
Un vitigno antichissimo, il Cacchione (già noto ed apprezzato dagli antichi romani e qui a Nettuno coltivato a piede franco) e la voglia tenace di proteggerlo e farlo conoscere al mondo... questo (ma non solo questo) è Cantina Bacco.

Roma DOC Zagarolo DOC
Malvasia Puntinata, Cesanese, Nero Buono, Trebbiano, Passerina del Frusinate... allevati sulle colline di Zagarolo in località Sant'Apollaria, su terreni tufacei di origine vulcanica, e vinificati dall'Azienda Federici.

Taurasi DOCG
Greco di Tufo DOCG
L'Irpinia e i suoi vitigni d'elezione: Aglianico, Greco di Tufo, Fiano, Falanghina. L'Irpinia, le sue tradizioni secolari e l'orgoglio di tramandarle e mantenerle in vita, tutto questo è racchiuso nell'azienda I Capitani.

Vesuvio Doc
Lacryma Christi DOC
Caprettone e Piedirosso dominano incontrastati (spesso a piede franco, come nel caso dei vigneti di Casa Setaro) le pendici del Vesuvio, dando vita a vini minerali, fruttati e floreali.

Ischia DOC
Sui pendii ripidi e scoscesi dell'isola di Ischia, da pochi metri fino ai 500 metri sul livello del mare, Antonio Mazzella alleva le tipiche uve ischitane Forastera, Biancolella e Per'e Palummo (Piedirosso) nel rispetto di un territorio tanto bello quanto fragile.

Terre del Volturno IGP
Lungo la valle del Volturno hanno trovato dimora ancestrale il Pallagrello Nero, il Pallagrello Bianco e il Casavecchia; Cantina di Lisandro li vinifica con tecnologie moderne, nel pieno rispetto del territorio e delle peculiarità dei vitigni.

Salento IGP
Il Primitivo e il Negroamaro richiamano immediatamente i concetti di tipicità e la territorialità di questi vini/vitigni, e Cantina Solarte li sa interpretare in maniera magistrale.

Sicilia DOC
In questa piccola porzione di Sicilia, proprio di fronte alle Isole Eolie, ha trovato dimora il vitigno Nocera; sui terreni argillosi del comune di Santa Lucia del Mela, nelle vigne della tenuta Vasari, da vita ad un rosso elegante, brioso e persistente.

Cerasuolo di Vittoria DOCG
Sicilia DOC
Dire Nero D'Avola, Frappato, Grillo, Inzolia, Zibibbo... significa dire "Sicilia"! La cantina Centonze ha un fortissimo legame con il territorio, e vinifica i più tipici vitigni di questa regione, regalandoci vini memorabili e unici.

Terre Siciliane IGP
Nella terra rossa della valle del Belìce il Perricone ed il Nerello Mascalese esaltano tutte le loro peculiarità; a Tenute Orestiadi queste uve vengono vinificate con cura, amore e massima aderenza alla tipicità territoriale.

Vermentino di Gallura DOCG
Il Vermentino manifesta tutta la sua mineralità ed eleganza quando "vede" il mare, come in questa splendida espressione delle Cantine Porphyrio, un Vermentino di Gallura davvero speciale.

Vermentino di Sardegna DOC Cannonau di Sardegna DOC
La Sardegna ha innumerevoli vitigni autoctoni, ma probabilmente Cannonau e Vermentino sono i più noti. Tenute Soletta ottiene proprio da questi vitigni i suoi vini, che raccontano magistralmente l'unicità della terra sarda.